Una introduzione all’intelligenza artificiale negli studi legali

Una introduzione all’intelligenza artificiale negli studi legali

Sino ad oggi la disciplina giuridica è rimasta ben salda alle tradizioni secolari, e agli strumenti tradizionali volti ad apprendere e applicare le nozioni di diritto.

Tuttavia grazie al nuovo progresso tecnologico e all’approdo dell’intelligenza artificiale, sta lentamente cambiando anche l’operato degli uffici legali.

Le nuove soluzioni di Intelligenza Artificiale

Arrivano nuove soluzioni di Intelligenza Artificiale, che sono state prese in considerazione dagli Studi Legali italiani, e che già mostrano un netto cambiamento nel modo di operare dei professionisti nei riguardi dei clienti.

Questi nuovi strumenti stanno cioè apportando il loro efficace contributo alla professione legale, che di qui a qualche anno avrà un cambiamento epocale e profondo.

Sono molti ancora i passi da fare, eppure l’intelligenza Artificiale proporrà delle applicazioni automatizzate che eviteranno la ripetitività e la lentezza delle prestazioni giuridiche. Le quali a loro volta si sposteranno su un livello molto più elevato.

Il cambiamento delle ricerche legali grazie all’AI

Il primo contributo di questi nuovi mezzi tecnologici arrivano nel campo della ricerca. Se fino ad ora questa è stata infatti un’attività complessa e monotona, oggi la giurisprudenza si avvale di una qualità di ricerca molto più ottimale.

I sistemi di Intelligenza Artificiale aiutano gli avvocati infatti ad accedere a normative e dettami giurisprudenziali in modo più celere e completo. In tal modo i professionisti sarà no molto più autonomi, e potranno anche riuscire a prevedere le sorti di una controversia. E magari chissà anticipare anche le linee difensive della controparte.

Rivedere i documenti legali

Atti, documenti e contratti, nonché le loro condizioni, sono le attività più comuni per un avvocato. Attività che potranno essere sottoposte a revisioni e confronti in maniera molto più approfondita grazie ai sistemi di Intelligenza Artificiale.

Si potrà d’ora in poi avere accesso a degli specifici Data Base pubblici o interni allo Studio Legale. Questi archivi potranno in modo del tutto innovativo suggerire disposizioni contrattuali alternative per redigere e poi negoziare un particolare contratto.

L’esigenza di una sicurezza informatica

I sistemi di Intelligenza Artificiale possono fare molto di più. Possono cioè tutelare le banche dati degli Studi Legali da eventuali attacchi hacker. Per cui che ben venga uno strumento in grado di tutelare il contenuto della propria infrastruttura informatica così da identificare anche tra le altre cose eventuali responsabili di comportamenti fallaci.

A questo punto i professionisti non possono fare a meno di accogliere di buon grado la modernità in campo tecnologico. Tanto presto o tardi, l’Intelligenza Artificiale contaminerà tutti i settori.

Il tutto senza dimenticare di dare una definizione alle competenze interne. Ovvero bisogna avere qualcuno all’interno dell’ufficio legale che sia prontamente preparato affrontare l’utilizzo dei mezzi tecnologici. Una persona cioè in grado di dare una mano a tutto il team. Tali figure devono avere la possibilità di studiare e fare loro le nozioni della AI, così da trasferire le conoscenze anche agli altri.

Qualche ultima considerazione

Per tradizione, gli avvocati non amano molto avere accesso ai cambiamenti e di sicuro incontreranno le loro difficoltà ad accettare l’Ai nella loro attività professionale.

Invece, è giusto che i potenziali benefici di questa innovazione vengano accolti in un contesto che sta diventando sempre più difficile da applicare

Negli anni a seguire sarà anche del tutto affascinante vedere come la professione legale si sposerà all’intelligenza Artificiale in un connubio perfetto che darà al diritto un nuovo aspetto. Nonostante molti giuristi temano che la tecnologia possa mettere in bilico la figura dell’avvocato, è molto probabile che invece abbia un impatto molto più che positivo. Potrebbe infatti risolvere la questione tempo, fulcro essenziale del lavoro giuridico. Il tutto a vantaggio del rapporto legale-cliente.

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