Quanto guadagna un tassista?

Quanto guadagna un tassista? Un calcolo dello stipendio mensile

Tra i tanti mestieri che comportano la guida di un mezzo, quello del tassista è un impiego che non passa mai di moda. Sebbene venga utilizzato principalmente nelle grandi città e nelle megalopoli, dove gli spostamenti sono molto più complicati data l’estensione urbana, il taxi è un mezzo che ha trovato sempre più diffusione anche nei luoghi di provincia in molte forme diverse.

Probabilmente è anche per questo motivo che negli ultimi tempi sempre più persone si stanno interessando a questo mestiere e cercano informazioni su come diventare tassista. Inoltre, tra le tante domande, c’è ovviamente quella relativa al compenso: quanto guadagna un tassista?

Il guadagno mensile del tassista? Proviamo a calcolarlo

Per capire quanto può arrivare a guadagnare chi decide di lavorare in questo settore bisogna prima di tutto tenere conto di un aspetto che abbiamo già accennato poco sopra, ovvero l’ampiezza della clientela. Se si lavora in una grande città la possibilità di avere molti clienti è ovviamente elevatissima, sebbene la concorrenza debba comunque essere una variabile da non sottovalutare. Se invece si svolge il lavoro del tassista in un centro un po’ più piccolo i guadagni saranno inevitabilmente più bassi. Tuttavia, lo stipendio medio di un tassista può essere considerato buono anche per chi svolge questa professioni in città medie.

Trattandosi di una libera professione è difficile quantificare con esattezza il guadagno mensile di un tassista. Va però sottolineato che sulle tariffe applicate dai tassisti è sempre più marcata l’attenzione delle istituzioni, che mettono in campo una serie di controlli a tutela del cliente. Ecco perchè i prezzi dei viaggi in taxi sono ormai un po’ “standardizzati” quasi ovunque, e di conseguenza possiamo provare a calcolare uno stipendio mensile del tassista. La cifra che va a spendere il cliente su ogni km percorso in taxi si aggira tra i 90 centesimi e 1,30 euro: va da sé che il tassista stabilisce una tariffa minima, che è di 3 euro di giorno (cinque euro la domenica, ndr) e 6 euro di notte.

Un tassista riesce sostanzialmente a lavorare 25 giorni al mese, e in ognuno di questi giorni le ore di lavoro sono all’incirca dieci. Se in queste 10 ore vengono serviti più o meno 15 clienti, ecco che si può azzardare un calcolo dello stipendio mensile per questa professione. Supponiamo un percorso medio di 6 km, con un tariffario di 1,20 euro per ogni chilometro percorso: il totale è di 108 euro al giorno. A questo punto non resta che calcolare questa cifra per i 25 giorni di lavoro mensili: si arriva quindi ad un guadagno di 2700 euro ogni mese, uno stipendio piuttosto elevato e sicuramente più alto rispetto a molti altri mestieri.

Tassista, va tenuto conto anche delle spese di gestione

Va ovviamente tenuto conto che il lavoro obbliga a delle spese, in particolare quelle relative alla gestione della vettura. La benzina, quindi, ma anche l’assicurazione, la manutenzione e tutto ciò che serve a garantire il buon funzionamento e la “legalità” del mezzo. In genere questa spesa va dalle 500 alle 1000 euro al mese, a cui bisogna aggiungere le rate di mutuo della licenza o della vettura. Tuttavia, anche togliendo questa cifra complessiva, il guadagno netto del tassista resta comunque molto interessante.

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