Denuncia anonima alla Guardia di Finanza: cosa sapere

È possibile o no fare una denuncia anonima alla Guardia di Finanza e avviare subito delle indagini? La domanda è meno banale di quanto sembra, dal momento che molti la confondono con la segnalazione telefonica, via e-mail o tramite lettera non firmata alle Autorità.

Quest’ultima si può fare per iscritto o verbalmente, senza alcun obbligo di indicare le proprie generalità. D’altro canto, le Forze dell’Ordine non sono tenute a prendere l’impegno di intervenire qualora, dopo una verifica del materiale inviato, non ne sussistano i presupposti.

Per la denuncia, invece, è prevista un iter preciso, in quanto riferibile a reati procedibili d’ufficio (tra i casi più eclatanti rientrano la frode ai danni dello Stato, l’omicidio e il disturbo della pubblica quiete). Essa prevede la compilazione di un modulo da eseguire personalmente o sotto dettatura all’agente di turno, a cui segue la stesura di un verbale.

Nelle prossime righe si troverà la risposta al quesito iniziale, insieme ad alcuni chiarimenti su alcune domande frequenti. Tra esse vale la pena ricordare la possibilità di fare o meno una denuncia online, il numero telefonico attraverso cui contattare le Fiamme Gialle e le modalità per far scattare un controllo.

Denuncia anonima alla Guardia di Finanza, una strada percorribile?

Ai fini delle indagini preliminari, questo corpo di Polizia non prende in considerazione le denunce anonime, come del resto avviene per Carabinieri, Procura della Repubblica e Polizia Giudiziaria. Fanno eccezione alla regola gli atti riconducibili direttamente all’imputato o che indichino le prove del reato in oggetto.

Il motivo risiede nella natura stessa dell’attestazione: affinché questa sia valida, occorre compilare tutti i campi richiesti con i propri dati personali. I moduli prevedono l’inserimento di nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio o indirizzo di residenza.

A tali informazioni bisogna aggiungere eventuali documenti e riportare in calce una firma leggibile, onde evitare che le Autorità competenti ignorino la richiesta. Inoltre è opportuno rivolgersi alla Guardia di Finanza per questioni inerenti ai suoi ambiti di competenza; ecco qualche esempio a titolo esemplificativo:

  • irregolarità tributarie
  • evasione fiscale
  • lavoro nero
  • riscossione di affitti senza un valido contratto
  • falsa dichiarazione di malattia.

La denuncia non può essere anonima anche per un’altra ragione: essa contempla l’opportunità di opporsi all’archiviazione della notizia di reato, con richiesta di avviso da parte del Giudice in base a quanto afferma l’articolo 408 del Codice Penale.

Tuttavia, non è detto che il riempimento del form senza anagrafica e-o firma del denunciante non porti a qualche risultato. A propria discrezione (quindi senza alcun obbligo formale), le Fiamme Gialle possono valutare se intervenire o meno mediante indagini investigative, nei limiti previsti dalla legge.

In uno scenario del genere, le azioni non permesse al corpo dei finanzieri sono intercettazioni telefoniche, sequestri, perquisizioni di immobili o di persone, anche in caso di forti sospetti. È consentito, invece, raccogliere quanti più elementi possibili per dare il via, in futuro, all’apertura di un fascicolo.

Si può fare una denuncia alla guardia di finanza online?

No: il cittadino che debba presentare una denuncia o una segnalazione alle Fiamme Gialle non può farlo attraverso il sito web, nè tramite la compilazione di un form né via e-mail, anche se certificata. Deve recarsi presso il più vicino Reparto Territoriale e consegnare l’apposita modulistica di persona.

Al contrario di quanto accade per Polizia Giudiziaria e Carabinieri, non è possibile inviare online alcun tipo di atto. Questi due corpi permettono di denunciare dal PC furti, reati telematici, smarrimenti, a condizione che segua una convalida entro 48 ore e soltanto per targhe di veicoli, vetture, armi, esplosivi, documenti e titoli di credito con intestazione (assegni e cambiali in primis).

Come da regolamento interno, l’uso dell’indirizzo di posta elettronica principale (afferente all’Ufficio delle Pubbliche Relazioni della GDF) e di quello dei reparti è finalizzato alla richiesta di informazioni su bandi di concorso, circoscrizioni del corpo presenti a livello territoriale, percorsi di arruolamento e come sporgere segnalazioni o denunce.

Ad ogni modo, il website della Guardia di Finanza permette di scaricare modelli per i vari tipi di denuncia. Per accedere basta andare sulla home-page, fare click su GDF Comunica, poi su Documenti e Pubblicazioni e, infine, su Modulistica. A questo punto, scegliere il form più adatto alle proprie esigenze dall’area Esposto, Denuncia e Querela, compilarlo e stamparlo, poi recarsi nell’ufficio più vicino.

Guardia di Finanza: numero per denunciare

Le Fiamme Gialle hanno messo a disposizione dei cittadini il numero 117, accessibile 24 ore su 24 sia da rete fissa sia in mobilità. La telefonata è gratuita da tutta Italia e consente di ricevere le informazioni necessarie per sporgere una denuncia e sulla prassi da seguire.

Tale recapito è utilizzabile anche per inviare segnalazioni anonime o nominative su eventuali ipotesi di reato. A chiamata intercorsa, l’operatore potrà trasmettere la richiesta al Reparto o alla località più vicina a quella dell’utente e, a propria discrezione, avviare un accertamento investigativo.

L’utente che sceglie l’anonimato deve tenere conto della probabilità di non ottenere alcun riscontro alle affermazioni rilasciate. Un altro aspetto da considerare è legato alla veridicità delle dichiarazioni: nel caso in cui non avessero alcun fondamento, la GDF ha tutti i mezzi per risalire all’identità del chiamante e procedere di conseguenza.

Come mandare un controllo della Guardia di Finanza

Per avviare un accertamento delle Fiamme Gialle presso un privato, un’azienda o un Ente, la strada più sicura è quella della denuncia presentata di persona, con indicazione completa e leggibile di tutti i dati richiesti. Pertanto, non è possibile farla per telefono, via e-mail, mediante raccomandata A/R o lettere anonima affrancata, neanche con firma autenticata da un notaio o da un avvocato.

Le situazioni in cui è opportuno sollecitare un controllo della GDF sono prevalentemente di natura tributaria e finanziaria. In tale casistica rientrano scenari quali contrabbando, traffico di denaro falso, riciclaggio, ricettazione, irregolarità sullo svolgimento di tornei e competizioni sportive.

Lo stesso dicasi per smarrimento o rinvenimento di armi ed esplosivi, evasione fiscale, domiciliazione di conti correnti e società offshore, acquisto di oggetti rubati, atti di terrorismo, spionaggio industriale, politico e militare, nonché attentati e frodi contro lo Stato, sia accertati sia sospetti.

Ad avviare le pratiche per l’atto può essere la vittima del reato in oggetto, un suo rappresentante legale (avvocato), un testimone o una persona informata sui fatti, anche in maniera indiretta. Il modulo deve contenere una descrizione chiara ed esauriente dell’accaduto, senza trascurare i dettagli più importanti.

Accertamenti della GDF: considerazioni conclusive

Alla luce di quanto è emerso, non è possibile effettuare una denuncia anonima alla Guardia di Finanza senza rischiare di vanificare il tentativo. Per aumentare le probabilità di intervento da parte delle Fiamme Gialle, occorre inserire tutte le informazioni personali e completare la modulistica in ogni suo campo.

Anche la piena aderenza alle procedure ufficiali è fondamentale per favorire un controllo tempestivo. Onde evitare errori burocratici ed eventuali infrazioni, prendere come riferimento le informazioni rilasciate dagli agenti della GDF e, eventualmente, richiedere il supporto di un avvocato specializzato in pratiche tributarie.

3 commenti su “Denuncia anonima alla Guardia di Finanza: cosa sapere”

  1. Buonasera, nei confronti di chi da anni percepisce una pensione senza averne alcun diritto dovrebbe essere sufficiente una segnalazione, anche se anonima, un cittadino non puo’ accollarsi i rischi ai quali si puo’ andare incontro, quantomeno trasmettere le proprie generalità alla sola condizione che nessuno, dico nessuno, a parte gli organi interessati ne prendano visione ai soli fini di fare indagini sicure e mirate.
    Francesco Scanga
    3394475413

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    • Tutto è creato ad arte per proteggere i birbaccioni ma io me ne frego, sono sicuro di quel che faccio e li denuncio lo stesso

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  2. Un tempo, all’arrivo nei nostri centri delle Guardie di Finanza, tutti si mettono in allarme, perché sicuramente non in regola.
    Adesso evadere il fisco è diventata “ normalità”.
    Dal fruttivendolo al parrucchiere, al medico specialista, etc.. etc…
    non si rilasciano più né scontrini fiscali né fatture.
    Praticamente tutti o quasi agiscono cosi..
    Copiando alla lettera i nostri comportamenti anche i “cinesi” si sono prontamente adeguati.
    Anche se tu chiedi regolare scontrino fiscali, ti dicono che ormai tutti fanno così (è come dire:
    se ti conviene è così).
    Tutto questo è diventato insopportabile!
    Un Vs intervento per placare questo sistema truffaldino sarebbe molto utile e molto risolutivo.
    Io vivo a San Biagio Platani (AG)

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