Come diventare agente di commercio

Oggi scopriremo come diventare un agente di commercio: una figura professionale molto ricercata da alcune aziende per la conclusione di particolari tipologie di contratti.

Sempre più spesso capita di doverti reinventare in ambito professionale, quando ciò accade alcuni mestieri tornano particolarmente utili.

È questo il caso dell’agente di commercio: un professionista incaricato stabilmente da un’azienda o da più ditta per la conclusione di alcune tipologie di contratti. Generalmente l’agente di commercio è incaricato di portare a termine accordi contrattuali in una specifica area geografica.

In base alla tipologia di contratti e all’accordo previsto dall’atto, l’area di riferimento in cui opera l’agente di commercio può essere circoscritta ad una provincia, ad una regione o ad un’intera zona d’Italia (es. l’area nord-est, tutto il sud, etc.).

Lo stipendio dell’agente di commercio è caratterizzato da una parte fissa e da una variabile. Quest’ultima è strettamente collegata al numero di contratti posti in essere. Ci stiamo riferendo alle cosiddette provvigioni, che sono stabilite contrattualmente e prevedono una percentuale sulle vendite/contratti stipulati.

Cosa fa un agente di commercio

La figura dell’agente di commercio è molto richiesta in alcune aziende. Oltre ad essere in possesso di certificati e attestati che dimostrano le competenze teoriche e professionali del soggetto, per poter svolgere questo ruolo è necessario possedere altre qualità.

Si tratta perlopiù di qualità personali, come le capacità comunicative, la forza di volontà, le ottime capacità di risoluzione dei problemi ed essere capaci di gestire brillantemente lo stress e il lavoro autonomo.

Quelle appena elencate sono caratteristiche che, in parte, sono aspetti intrinseci della personalità di ogni singolo soggetto. Tuttavia, molte di queste qualità vengono rafforzate nel corso degli anni di esperienza lavorativa.

Le aziende che cercano agenti di commercio sanno che la ricerca dei clienti è un’azione costante e continua, che deve essere effettuata con professionalità. Per questo motivo, si affidano a figure specializzate in questo settore: perché, in molti casi, i clienti non arrivano da soli ed è necessario cercarli.

Come si fa per diventare agente di commercio

È arrivato il momento di scoprire come diventare un agente di commercio. Per poter ricoprire questo ruolo è necessario essere iscritti ad una particolare sezione della Camera di Commercio. Per ottenere questa sorta di “riconoscimento” è necessario essere in possesso di determinati requisiti:

  • Essere maggiorenne, ovvero avere più di 18 anni;
  • Possedere i cd requisiti morali. Ci stiamo riferendo al possesso della cittadinanza italiana o ad uno degli stati membri dell’Unione Europea. Inoltre, occorre non essere stato interdetto o inabilitato non aver subito condanne con sentenza passata in giudicato per i delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l’economia pubblica, l’industria e il commercio, l’omicidio volontario, il furto, la rapina, l’estorsione, la truffa, l’appropriazione indebita, etc;
  • Possedere i requisiti professionali richiesti, ovvero aver completato il percorso scolastico necessario per diventare agente di commercio (diploma di scuola media superiore a indirizzo commerciale o laurea in materie economiche o giuridiche).

In presenza di suddetti requisiti, il soggetto ha la possibilità di diventare un agente di commercio.

Coloro che desiderano intraprendere questa attività professionale devono aprire una partita IVA e presentare domanda alla Camera di Commercio.

Il tale sede occorre dichiarare se si lavorerà in qualità di ditta individuale o prestando servizio all’interno di un’azienda.

In seguito, è necessario inoltrare tutta la documentazione al Registro delle Imprese.

Da qualche anno è previsto un nuovo adempimento, per coloro che hanno intenzione di intraprendere questa carriera professionale, che riguarda l’invio di una S.C.I.A.

Ci stiamo riferendo alla Segnalazione Certificata di inizio attività, che attualmente può essere effettuata in modalità digitale accedendo al portale del Registro delle Imprese della Camera di Commercio del Comune di competenza.

Tale operazione deve essere effettuata il giorno in cui si verifica all’avvio ufficiale dell’attività lavorativa.

Alla S.C.I.A. devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Il contratto di agenzia che il professionista utilizzerà durante la propria attività lavorativa;
  • Tutti i certificati che servono ad attestare il possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge.

In quest’ultimo caso, ci stiamo riferendo a documenti come quelli relativi al superamento del corso professionale per agenti e rappresentanti di commercio, con esito positivo. Ma, ovviamente, è necessario dimostrare di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo commerciale o di una laurea in materie commerciali o giuridiche.

Inoltre, è compito dell’agente di Commercio allegare alla S.C.I.A. il certificato che attesti di aver eseguito per almeno 2 anni, degli ultimi 5, l’attività di venditore piazzista o di dipendente addetto alle vendite.

Infine, non bisogna dimenticare di inoltrare l’attestato che dimostra di essere iscritti o essere stati scritti al Ruolo Agenti e Rappresentanti di commercio.

Quanto costa il corso per diventare agente di commercio?

Per diventare agente di commercio è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore Tecnico Commerciale o di una laurea in materie economico-giuridiche.

Dunque, in questo caso, i costi per diventare un agente di commercio fanno riferimento alle rette universitarie.

Inoltre occorre avere un’abilitazione presso un ente accreditato dalla regione. Per ottenere l’abilitazione è necessario prendere parte a corsi della durata minima di 80 ore, che permettono al venditore di acquisire le competenze sui vari aspetti legali relativi alla vendita di prodotti e servizi.

In ogni caso, questi corsi hanno un costo che, sommato a quelli legati all’apertura della partita IVA e all’iscrizione alla Camera di Commercio, prevedono un esborso di 1000-1500 euro. A tale importo occorre poi aggiungere gli eventuali costi di trasporto per recarsi nel luogo in cui si svolge il corso di formazione.

Immagine da Pixabay.com.

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