Case in legno su terreno agricolo

È facile vedere graziose case in legno, nel giardino o nei terreni di periferia, adibiti agli usi più disparati.

Tuttavia, vedere su un suolo costruzioni di questo tipo, anche se prefabbricate, fa nascere spontanea una domanda: occorre chiedere un permesso di costruire al comune di appartenenza per avere questa piccola struttura poggiata su di un terreno agricolo?

Considerazioni iniziali

Per poterci addentrare meglio nel discorso, come prima cosa occorre capire cosa sia un terreno agricolo.

Nel nostro ordinamento viene definito tale un terreno il cui uso è destinato solo alla coltura, all’allevamento, e a tutto ciò che concerne la vita contadina.

Sulla base di questa definizione, è dunque possibile costruirvi un prefabbricato? Diciamo che un prefabbricato in legno può essere regolarmente tenuto sul suolo agricolo purché si rispettino dei limiti dettati dalla normativa nazionale e da quella regionale.

Ad esempio, può costruire sul suolo agricolo una casa ad uso residenziale qualsiasi imprenditore agricolo professionale (detto anche coltivatore diretto), mentre per strutture rurali come fienili, capannoni o stalle si deve vantare il requisito della strumentalità alla conduzione agricola del fondo.

Parliamo di una norma che sembra in parte tollerante ma che in realtà stabilisce degli specifici paletti per tutti coloro che non sono agricoltori per mestiere. Va poi tenuto conto che in ogni regione la normativa a riguardo può cambiare e risultare ancora più astringente.

Le norme comunali

Fatto questo doveroso preambolo, vanno poi considerate le normative a livello regionale e comunale. Le case in legno sono infatti consentite su terreni agricoli secondo quanto stabiliscono espressamente le leggi regionali e i rispettivi regolamenti comunali.

Se dunque hai questa esigenza ti consigliamo di recarti presso l’ufficio tecnico del comune al quale appartiene il tuo terreno agricolo e chiedere spiegazioni in merito a quello che puoi o meno fare sul suolo di tua proprietà. Questo perché i comuni hanno libera facoltà di scegliere ed interpretare la normativa nazionale in modo soggettivo, valutando cioè le esigenze del proprio territorio, le necessità del paesaggio, dei cittadini e valutando ogni fattore si ritenga opportuno.

Non esiste in definitiva una regola univoca o una disciplina oggettiva a riguardo: le case in legno su terreni agricoli, per poter essere costruite a norma, devono seguire quanto stabilito dal tuo comune di appartenenza.

Le recenti normative

Va comunque messo in evidenza che numerose sono state le leggi entrate in vigore nel corso degli anni che si sono occupate della possibilità di tenere edifici sui terreni agricoli.

Si pensi alla legge del 2018 per la quale le case in legno rientrano nella disciplina di edilizia libera, a patto che nel loro interno ci siano solo attrezzi. Una norma questa sicuramente conveniente ma povera di dettagli, considerato che non indica, ad esempio, le dimensioni massime che questi prefabbricati devono rispettare, passando la patata bollente nelle mani del Comune. Spetta infatti a quest’ultimo stabilire i parametri entro cui rimanere per consentire la realizzazione di una casetta di legno su un terreno agricolo.

Per tutti coloro che hanno o intendono impiegare una struttura del genere si consiglia pertanto di comunicare al Comune la sua esistenza, indicando anche la sua destinazione d’uso.

Case in legno su terreno agricolo: un iter più semplice

Va da sé che, secondo la succitata recente normativa, se una casetta in legno rientra nel novero dell’edilizia libera, l’iter burocratico per la sua realizzazione è molto più celere, semplice e conveniente rispetto a tutto quello che bisogna fare per ottenere i permessi e le autorizzazioni per costruire un tradizionale edificio.

Consigliamo in ogni caso di raccogliere quante più info possibili, magari con l’aiuto di un professionista che conosca le normative vigenti e possa quindi indirizzarti alla realizzazione dei tuoi interessi senza particolari problemi.

Conclusioni

Possiamo concludere dicendo che se hai un terreno agricolo, nei limiti del consentito puoi costruirvi una casetta di legno a patto che il Comune sappia della sua esistenza e del suo utilizzo.

 

 

 

 

 

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