Assicurazione Animali Domestici: Come funziona quella sul gatto?

La crescita della presenza degli animali domestici nelle famiglie italiane e le nuove necessità assicurative

Al giorno d’oggi, secondo le ultime ricerche svolte, gli animali domestici sono sempre più presenti nella vita degli italiani.

Nello specifico il rapporto elaborato da Assalco e Zoomark nel 2018 ha evidenziato che sarebbero oltre 60 milioni gli animali nelle famiglie con una percentuale pari al 67%.

Questi dati fanno collocare il Bel Paese al primo posto tra le varie nazioni europee per rapporto tra numerosi di pets e popolazione mentre al terzo se si prende in considerazione anche il resto del mondo.

L’Italia viene valutata così in linea di massima in maniera positiva per tutto quello che concerne i servizi e le cure rivolte verso gli animali domestici.
A detenere il podio dei pets più costosi ci sono poi senza alcuna ombra di dubbio i cani e i gatti in quanto essi richiedono nel corso della loro vita oltre al cibo, particolari prestazioni veterinarie e ripetuti vaccini.

Tra queste spese quelle che richiedono una maggiore attenzione sono quelle rivolte alle assicurazioni sanitarie per prevenire l’insorgere di situazioni impreviste.

In cosa consiste l’assicurazione sanitaria per il gatto

Fortunatamente per i possessori di animali domestici, esistono oggi sul mercato soluzioni assicurative specifiche per ogni tipo di animale, compreso il gatto (ma non solo, qui parliamo dell’assicurazione per un cane). L’assicurazione sanitaria per i gatti non è altro che un apposito contratto assicurativo che permette ai proprietari del proprio animale domestico di ricevere un supporto economico in tutti quei casi in cui si vengano a creare degli incidenti o dei danni all’animale stesso. Si rivelano utili però anche per compensare le spese veterinarie improvvise.

Ci sono diverse e numerose tipologie di assicurazione in questo campo che si differenziano tra di loro per quanto concerne il massimale, i servizi integrativi associati e la tipologia di copertura garantita.

É chiaro per capire quale sia il tipo di polizza più adatta alle singole esigenze e al proprio gatto, occorre valutare con attenzione gli elementi principali prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di contratto. Per maggiori informazioni, si può consultare la pagina dedicata del sito Montagna Assicurazioni.

Come funziona l’assicurazione per il gatto

L’assicurazione per il proprio animale domestico e in questo caso specifico per il gatto, funziona allo stesso modo di una classica polizza assicurativa che viene attuata per la famiglia.

A richiedere il contratto in tale circostanza deve essere il proprietario dell’animale considerato essere anche il suo responsabile.

Prima di stabilire qualsiasi tipo di accordo, il padrone del gatto potrà valutare le diverse formule per poi decidere di siglare una determinata serie di garanzie facoltative.
Nella maggior parte dei casi il premio prevede una cifra piuttosto contenuta che può essere corrisposta ogni fine del mese, dopo tre mesi oppure per l’intero l’anno.

Quando si stipula una polizza occorre prendere in esame in primis un elemento principale, ovvero quello relativo al massimale di spesa. Nello specifico tale importo fa riferimento alla cifra massima che l’assicurazione copre in caso di spese veterinarie o danni subiti da l’animale assicurato.

Nel caso in cui si abbiano dei gatti di razza, le assicurazioni concedono un massimale più alto rispetto a quanto previsto per i gatti di razza mista.

Le coperture che ogni giorno vengono più richieste sono poi quelle relative alle spese veterinarie, esami diagnostici e interventi. Tali assicurazioni permettono di tutelare in maniera quasi totale il proprietario in tutti casi in cui il gatto dovrà essere sottoposto a visite improvvise ed impreviste che spesso si rivelano essere piuttosto costose.

Un’altra richiesta ritenuta di un certo valore riguarda poi l’assistenza medico veterinario. Si tratta di consulenze veterinarie e di segnalazioni di cliniche e centri quando si è in viaggio concesse della stessa agenzia.

Tra le varie opzione vi è infine le RC gatto, ritenuta utile nelle circostanze in cui l’animale domestico causi dei danni a terzi o ad oggetti.

La copertura potrà essere integrata con l’assistenza legale, necessaria per tutelare il proprietario del punto di vista economico quando si ritroverà costretto a ricorrere ad un professionista in caso di danni o incidenti in cui è coinvolto il gatto.

Costo assicurazione gatto

L’assicurazione per il gatto non ha un costo preciso in quanto la somma totale varia in relazione alle singole coperture inserite all’interno della polizza.

Le cifre possono così passare da un minimo di cinquanta euro fino ad arriva ai cento all’anno per quanto concerne una formula base ma aumentano quando vengono aggiunte delle coperture con massimali più elevati o con integrazioni specifiche.

Tale investimento risulta comunque essere parecchio utile perché permette di tutelarsi da ogni tipo di spesa imprevista.

Prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di contratto è bene leggere con attenzione le clausole inserite e chiedere informazioni più specifiche riguardanti il tipo di prestazioni garantite, sui limiti imposti, sulla presenza o meno della copertura all’estero ed infine sul tetto massimo ottenibile con il rimborso.

L’attivazione dell’assicurazione non richiede dei tempi lunghi, ma soltanto un preciso accordo fra l’agenzia e il proprietario dell’animale domestico.

 

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