Sicuramente il treno è il mezzo di trasporto più comodo e conveniente per gli spostamenti più lunghi. Fino al 2011 il treno rappresentava anche un’opportunità anche per spostare le automobili, dal momento che alcune compagnie consentivano di spedire l’auto in treno. Come vedremo, Trenitalia ha sospeso tale servizio nel 2011, e oggi è possibile spedire la propria auto in treno solo se si viaggia con una compagnia svizzera, la ÖBB-Personenverkehr AG, che parte da Livorno toccando alcune città in Italia, Svizzera e Germania.
Dopo le limitazioni imposte da Trenitalia, ha trovato grande diffusione un altro mezzo di trasporto che consente di spedire l’auto per lunghe tratte, ed è la bisarca. Si tratta di un grosso automezzo dotato di rimorchio e motrice che è in grado di trasportare anche 10 auto contemporaneamente. La bisarca ovviamente non è comoda come il treno e nell’immaginario collettivo ha una funzione più commerciale che di trasporto auto. Ciononostante, essa rappresenta un’ottima alternativa.
Per quanto riguarda il costo della spedizione di un’auto con la bisarca, esso varia in base alle dimensione del veicolo, alla fascia chilometrica che copre il luogo di ritiro e a quello di consegna. Il criterio impiegato è molto simile a quello dei viaggi in nave, dove si valuta la tipologia di auto e la tratta interessata; lo stesso discorso vale per la bisarca, il cui costo varia in base ai medesimi criteri. Ciò che rende complicata la spedizione dell’auto in bisarca, invece, è la prenotazione di un posto, dal momento che il biglietto va acquistato almeno 8/10 giorni prima del viaggio chiarendo il luogo di ritiro dell’auto e quello in cui avverrà la riconsegna.
La spedizione in treno in Italia non è più consentita perché ritenuta troppo costosa, tuttavia è possibile continuare a viaggiare in treno lasciando l’auto nelle mani di una bisarca che raggiungerà la nostra meta lo stesso giorno del nostro arrivo. In questo modo ci si può continuare a spostare con un mezzo rapido e flessibile come il treno, pur garantendosi la presenza della propria auto a destinazione.
Il servizio spedizione auto in treno fornito dalle ferrovie austriache
Come anticipato, esiste ancora un servizio ferroviario che consente di spedire auto in treno. Parliamo delle ferrovie austriache OBB per la tratta specifica Livorno- Verona Vienna che caricano autoveicoli sui loro convogli.
ÖBB-Personenverkehr AG è una società austriaca che offre tale servizio solo in determinati periodi dell’anno ed esclusivamente in alcuni giorni settimanali. Questo speciale treno parte sia da Livorno Centrale in Liguria e arriva a Vienna sia da Verona Porta Nuova fino a Vienna. In territorio elvetico, inoltre, esiste un’altra società che offre tale servizio e prende il nome di SBB CFF FFS.
Per prenotare il proprio biglietto con i treni della compagnia ÖBB-Personenverkehr AG è necessario fornire alla società alcune informazioni, come il tipo di veicolo, la marca, la targa, la larghezza, la lunghezza e l’altezza secondo i dati indicati sul libretto del veicolo, oltre ai vari accessori di cui è dotata, come portasci, portabagagli e altri dispositivi.
Nel caso in cui l’auto superasse i 158 centimetri, è necessario specificare anche le misure del tettuccio, provvedendo a misurazioni precise e senza dimenticare di specificarlo in fase di prenotazione. Si parla di altezza in eccesso quando il tettuccio misura fino a 135 centimetri massimo o sulle auto che hanno un tettuccio largo da 135,1 a 155 cm, e comunque non oltre 196 cm.
In via esemplificativa, possiamo dire che sono trasportabili in treno solo i veicoli che non superano i 158 centimetri di lunghezza e 200 centimetri di larghezza. Qualora l’auto presentasse misure extra occorre chiamare il servizio clienti ed esporre la problematica, in alcuni casi è infatti possibile accogliere anche misure extra, ma solo dietro indicazioni specifiche dell’assistenza clienti.
Come avviene l’imbarco dell’auto in treno
L’imbarco è un momento molto delicato e richiede la presenza del proprietario dell’auto almeno 2 ore prima della partenza del treno. Generalmente, sul biglietto è indicato l’orario per svolgere queste operazioni, sia per le auto che per le moto; mentre per i veicoli che superano i 158 centimetri o quelli dotati di tettuccio non metallico, è richiesta la presenza dell’autista all’inizio delle operazioni di carico auto.
Si tratta di norme particolarmente stringenti, che vietano l’imbarco in un orario successivo a quello stabilito. Prima di salire sul treno e contestualmente alla presentazione del biglietto, infatti, l’auto viene parcheggiata in una corsi di attesa creata a tal fine affinché si possa procedere alle operazioni di verifica dell’area interna.
Dopo i controlli di rito si procede al carico della moto o dell’auto che è a cura dell’autista, ma con l’assistenza del personale che si assicura che tutto venga eseguito secondo le norme in materia di sicurezza. L’autista, inoltre, dovrà ricordare di disattivare l’allarme eventualmente presente e di posizionare l’antenna in modo ritratto per evitare che crei problemi durante il viaggio e nelle operazioni di scarico. Non solo, i finestrini devono essere rigorosamente chiusi e che oltre al freno a mano sia inserita la prima marcia, dopodiché, l’auto dovrà essere chiusa.
Ovviamente, nessuno dovrà restare nell’auto durante il viaggio, né persone né animali ed eventuali portasci andranno idoneamente bloccati, senza tenere sacche per sci che potrebbero cadere durante la corsa. I motoveicoli vengono posizionati nel livello inferiore della carrozza e non possono avere un’altezza superiore ai 158 centimetri, rivestimento incluso. Nell’ultima fase dell’imbarco il personale si occupa della messa in sicurezza con controlli più accurati e applicando uno specifico sistema di blocco.
Nell’ipotesi in cui il proprietario del veicolo si accorgesse che l’auto è stata danneggiata durante la corsa del treno, questi dovrà rendere edotto il personale disponibile immediatamente, facendo anche delle foto affinché la società di trasporto, per il tramite dei suoi dipendenti, prenda atto della situazione e provveda a risarcire il danno subito dal viaggiatore. È importante ricordare, infatti, che il veicolo è assicurato durante tutto il periodo del trasporto e non oltre le operazioni di scarico.
L’acquisto dei biglietti per la spedizione di auto in treno
I biglietti per spedire la propria auto in treno sono acquistabili solo online o presso le biglietterie abilitate e si consiglia di provvedere con largo anticipo, dunque fino a sei mesi prima della data di partenza. In caso di cambio data, cancellazione corsa o richiesta di rimborso, la pratica viene gestita direttamente dal servizio clienti come una cancellazione della prenotazione e prenotazione ex novo, ricordando che i biglietti acquistati online non sono rimborsabili e non sono sempre soggetti a rimborso.
Le condizioni generali di contratto prevedono che se la cancellazione viene effettuata fino a 15 giorni prima del primo giorno valido è possibile ottenere il rimborso in modo gratuito. Nel caso in cui la richiesta venisse avanzata fino al giorno precedente del primo giorno di validità del biglietto, il richiedente avrebbe la possibilità di ottenere un rimborso pari al 50% del costo del biglietto. Infine, la cancellazione richiesta dal primo giorno valido, non consente di ottenere rimborsi.
Un’importante novità introdotta qualche anno fa riguarda le riduzioni di cui possono usufruire alcune categorie: i membri degli Auto-mobil club in Germania e Austria, ad esempio, ottengono uno sconto immediata se danno prova della propria appartenenza all’associazione.